Conciliazione Extragiudiziale
La Conciliazione è la risoluzione extragiudiziale delle controversie. Permette di evitare il ricorso alla giustizia ordinaria consentendo tempi più rapidi nella soluzione delle dispute ed un esiguo dispendio economico.
In ambito europeo la Commissione ha emanato nel recente passato due raccomandazioni, racc. 98/257/CE e racc. 2001/310/CE, che pur con modalità differenti hanno lo stesso fine: assicurare la composizione di una controversia.
In via generale, si possono individuare tre caratteristiche fondamentali della conciliazione commerciale, tra loro interdipendenti e indissolubilmente legate:
1. la volontarietà;
2. la presenza di un terzo compositore privo di autonomo potere giudicante oppure in qualità di mediatore (il conciliatore);
3. la riservatezza.
Conciliazione Paritetica
E' certamente la procedura più diffusa tra quelle di risoluzione alternativa delle dispute. E' una procedura che mira a risolvere i conflitti, senza ricorrere agli organi giudiziari, grazie all'intervento di una terza persona imparziale, professionale ed esperta: il conciliatore. La fattiva opera del conciliatore facilita il dialogo tra le parti, agevola la discussione pacifica e costruttiva sull'oggetto del conflitto, consente di individuare e vagliare tutte le molteplici e possibili soluzioni del problema. La conciliazione paritetica, è caratterizzata quindi da un accordo/protocollo d'intesa fra Associazioni e Società. Grazie alla conciliazione le parti possono giungere alla conclusione di un accordo che sia quanto più vantaggioso per entrambe il tutto senza il clamore, i costi ed i rischi che normalmente comporta una formale azione giudiziaria.
Sono presenti in sede:
Conciliatore Poste
Conciliatore Telefonia
Conciliatore Elettricità e Gas
Conciliatore per il Turismo
Conciliatore Elettricità e Gas
Conciliatore per il Turismo